Le nuove norme sull’accessibilità web e mobile dell’Americans with Disabilities Act Title II

Oggi è ufficiale! Le norme sull’accessibilità web e mobile dell’Americans with Disabilities Act Title II sono state pubblicate oggi, 24 aprile, nel Registro Federale.

Ora esistono standard tecnici per l’accessibilità web e mobile per gli enti governativi statali e locali, compresi gli istituti pubblici di istruzione superiore K-12 e pubblici. 14 anni da quando il presidente Obama ha iniziato a regolamentare nel 2010. Sono passati 28 anni da quando il procuratore generale degli Stati Uniti Deval Patrick ha dichiarato nel 1996 che l’ADA si applica ai contenuti web degli enti governativi statali e locali.

Si tratta di un’azione simile alla Web Accessibility Directive vigente in Europa, anche nelle eccezioni di applicazione, con la differenza che non è stato definito uno standard specifico ma ci si è basati sulle WCAG 2.1 del 2018.

Contenuto del documento

Il Dipartimento di Giustizia (“Dipartimento”) emette il suo provvedimento finale di revisione del regolamento attuativo del Titolo II dell’Americans with Disabilities Act (“ADA”) per stabilire requisiti specifici, inclusa l’adozione di standard tecnici specifici, per rendere accessibili i servizi, i programmi e le attività offerte al pubblico dagli enti pubblici statali e locali attraverso applicazioni web e mobili (“app”).

Il Dipartimento sta stabilendo requisiti tecnici per fornire standard concreti agli enti pubblici su come adempiere ai loro obblighi ai sensi del Titolo II per fornire pari accesso a tutti i loro servizi, programmi e attività forniti tramite il web e le app mobili. Il Dipartimento ritiene, e i commenti del pubblico lo hanno rafforzato, che i requisiti descritti in questa regola sono necessari per assicurare “pari opportunità, piena partecipazione, vita indipendente e autosufficienza economica” per le persone con disabilità, come stabilito nell’ADA.

Standard di riferimento

Il Dipartimento adotta uno standard di accessibilità riconosciuto a livello internazionale per l’accesso al web, le Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (“WCAG”) 2.1 pubblicato nel giugno 2018, come standard tecnico per l’accessibilità dei contenuti web e delle app mobili ai sensi del titolo II dell’ADA. Come verrà spiegato più in dettaglio, il Dipartimento richiede che gli enti pubblici rispettino i criteri di successo e i requisiti di conformità delle WCAG 2.1 Livello AA.
La norma tecnica applicabile sarà di seguito denominata “WCAG 2.1”. Il livello di conformità applicabile verrà di seguito denominato “Livello AA”. Nella misura in cui vi sono differenze tra le WCAG 2.1 Livello AA e gli standard articolati in questa regola, prevalgono gli standard articolati in questa regola. Come notato di seguito, le WCAG 2.1 Livello AA non sono riformulate integralmente in questa regola finale ma sono invece incorporate per riferimento.

Questa norma riguarda anche le app mobili perché gli enti pubblici spesso utilizzano le app mobili per offrire al pubblico i propri servizi, programmi o attività. Le app mobili sono applicazioni software scaricate e progettate per essere eseguite su dispositivi mobili, come smartphone e tablet.

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Categorie: Normative

Roberto Scano

Roberto Scano si occupa di accessibilità dall'inizio del millennio. Ha collaborato allo sviluppo delle WCAG 2.0, delle ATAG 2.0 nonché della normativa italiana in materia di accessibilità. Autore di numerosi libri e contenuti divulgativi materia, è consulente e formatore nell'ambito della tematica della qualità dei servizi delle P.A. e delle aziende. Presiede la commissione UNI di normazione tecnica dell'accessibilità ICT (e-accessibility) rappresentando quindi l'Italia ai tavoli di normazione tecnica europea.