Accessibilità: il ministro Profumo aggiorna i requisiti per le PA

L’aggiornamento dei requisiti di accessibilità per i siti Web delle P.A. diventa realtà.

Il 20 marzo 2013 il ministro Francesco Profumo ha firmato il decreto di aggiornamento dei requisiti di accessibilità per i siti Web delle P.A. Il decreto, già predisposto da tempo dal gruppo di lavoro che ha coinvolto associazioni di sviluppatori, disabili, responsabili delle P.A., è finalmente diventato operativo. Le P.A. potranno quindi applicare le regole tecniche previste dallo standard internazionale W3C WCAG 2.0 (ISO/IEC 40500:2012), meno stringenti sotto l’aspetto della conformità del codice e ottimizzate per l’operatività delle tecnologie legate alle applicazioni Web di nuova generazione (ajax, ecc.), nonché all’accessibilità dei documenti.

Come IWA siamo particolarmente soddisfatti, visto che è una tematica che ci sta molto a cuore, rappresentando tra l’altro gli sviluppatori esperti in materia. Un ringraziamento particolare va soprattutto allo staff del Ministro che ha compreso la necessità di adeguamento dei requisiti ed ha contribuito a riprendere l’iter per l’effettiva emanazione del decreto.

Un ringraziamento particolare al ministro che ha compreso le nostre preoccupazioni e che con questo decreto garantirà un Web maggiormente accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalle disabilità, diventando altresì un esempio per il resto dell’Europa, stante che nel dicembre 2012 l’Unione Europea ha invitato gli stati membri ad applicare il medesimo livello di accessibilità (WCAG 2.0 livello “AA”) ora obbligo per le PA italiane (e, a seguito del decreto crescita 2.0, di tutti i soggetti che beneficiano di contributi pubblici per sviluppare servizi nel Web).

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Roberto Scano

Roberto Scano si occupa di accessibilità dall'inizio del millennio. Ha collaborato allo sviluppo delle WCAG 2.0, delle ATAG 2.0 nonché della normativa italiana in materia di accessibilità. Autore di numerosi libri e contenuti divulgativi materia, è consulente e formatore nell'ambito della tematica della qualità dei servizi delle P.A. e delle aziende. Presiede la commissione UNI di normazione tecnica dell'accessibilità ICT (e-accessibility) rappresentando quindi l'Italia ai tavoli di normazione tecnica europea.