4 – Audizione Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Gli alunni disabili nell’anno scolastico 1999/2000 sono stati 133.029 pari all’1,5% del totale, di cui:

130.146 (pari al 97,8% dei disabili e all’1,6% del totale degli alunni che frequentano le scuo le normali) sono iscritti e frequentano scuole normali;
2.883 (pari allo 0,03% del totale degli alunni) sono iscritti e frequentano scuole speciali o normali di tipo posto speciale.

Nell’anno scolastico 1989/1990 gli alunni in situazione di disabilit? hanno rappresentato l’1,2% del totale. Dieci anni dopo la percentuale ? salita all’1,6%, segno di una crescente integrazione degli studenti con disabilit?. Spicca il considerevole aumento degli alunni disabili nel primo anno di scuola superiore del 1999/2000 (7.050 rispetto ai 4.440 dell’anno precedente), quale immediata conseguenza dell’attuazione del prolungamento dell’obbligo scolastico fino a quindici anni.
Il totale delle scuole (normali, speciali e normali di tipo posto speciale) in Italia ? pari a 58.784. Quelle speciali rappresentano lo 0,03% del totale, mentre le scuole normali tipo posto speciale lo 0,1%.

Il 94,2% degli alunni disabili scrutinati nelle scuole elementari ? promosso rispetto al 98,9% degli alunni in totale. Passando alla scuola secondaria di primo grado, l’84,1% degli alunni disabili scrutinati ? promosso rispetto al 84,8 degli alunni in totale; la
tendenza che si osserva nella popolazione scolastica scrutinata si riscontra, quindi, anche nella popolazione scolastica in generale.
Tra gli anni scolastici 1998/99 e 1999/2000 si ? assistito ad un incremento di oltre il 50% degli alunni in situazione di disabilit? frequentanti il primo anno delle scuole secondarie di secondo grado statali; nelle scuole medie inferiori, a seguito dell’estensione dell’obbligo scolastico a nove anni di frequenza, si ? assistito ad un decremento della leva complessiva di oltre l’1%. Per gli alunni disabili tale decremento ? risultato inferiore (0,5%).
Gli insegnanti di sostegno nell’anno 1999/2000 erano 44.378, pari al 5,5% del personale docente in forza nello stesso anno scolastico. In media c’era un insegnante di sostegno ogni tre alunni in situazione di disabilit?.
Il 23,7% delle scuole statali ? dotato di ascensori o scale a norma; il 15% ? dotato di servizi di trasporto per alunni disabili.
Le iniziative pi? significative intraprese dal Ministero dell’Istruzione(62) sono:

Il portale per la disabilit?, che comprende una sezione interamente dedicata alle tecnologie per la disabilit? nella scuola. Il sito ? attualmente utilizzato dai docenti come riferimento e canale di scambio di informazioni ed esperienze.
Il progetto scuola in ospedale, che prevede l’implementazione di infrastrutture per consentire a ragazzi, costretti a lunghe degenze, di frequentare comunque i corsi mediante videoconferenza e sistemi di eLearning. Il progetto ha completato la fase di fattibilit? ed ha identificato le tecnologie adeguate. Pu? essere previsto un piano di implementazione e diffusione del sistema in modo che ogni ospedale possa consentire ai pazienti di poter seguire le lezioni a distanza da qualsiasi scuola essi provengano.
Il Ministro dell’Istruzione, Letizia Moratti, ha recentemente nominato il Nuovo Osservatorio Permanente per l’integrazione scolastica delle persone in situazione di disabilit?, che ha i seguenti compiti:

monitoraggio del processo di integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilit?, allo scopo di facilitare e sostenere la piena attuazione degli obiettivi previsti dalla legge 5.2.1992 n. 104, anche in attuazione del DPR n.275/99;
accordi interistituzionali;
sperimentazione e innovazioni metodologiche, didattiche e disciplinari;
iniziative legislative e regolamentari.

Il Ministero ha anche tracciato le linee guida ed uno strumento per costruire un sito della scuola. Questo strumento ha l’obiettivo di definire uno standard nella implementazione dei siti di ciascuna scuola evitando la proliferazione di formati e versioni disomogenee e limitare i costi di implementazione di ciascuna scuola.

Un altro progetto significativo riguarda l’e-mail del docente. Il progetto prevede l’assegnazione a ciascun docente di un indirizzo di posta elettronica che diventer? il canale privilegiato di comunicazione con e tra i docenti.
Alcune iniziative sono state poi sviluppate a livello locale con diverse scuole, tra queste:

la realizzazione di uno strumento multimediale di supporto all’integrazione scolastica dei ragazzi con disabilit? cognitive;
lo studio e l’implementazione di postazioni informatiche per la scuola accessibili;
la creazione di un vocabolario multimediale per alunni con disabilit? linguistica;
lo sviluppo di sistemi e tecnologie per la teledidattica.

Annotazioni

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Roberto Scano

Roberto Scano si occupa di accessibilità dall'inizio del millennio. Ha collaborato allo sviluppo delle WCAG 2.0, delle ATAG 2.0 nonché della normativa italiana in materia di accessibilità. Autore di numerosi libri e contenuti divulgativi materia, è consulente e formatore nell'ambito della tematica della qualità dei servizi delle P.A. e delle aziende. Presiede la commissione UNI di normazione tecnica dell'accessibilità ICT (e-accessibility) rappresentando quindi l'Italia ai tavoli di normazione tecnica europea.