HTML5 e siti Web PA

Nello sviluppo di un sito è possibile utilizzare le specifiche in via di definizione come HTML5?

Si, dal 28 ottobre 2014 HTML5 ha raggiunto lo status di W3C Recommendation e pertanto anche tale specifica è utilizzabile dai destinatari della legge 4/2004.

Il Decreto 20 marzo 2013 “Modifiche all’allegato A del decreto 8 luglio 2005 del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, recante: «Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici»” (GU Serie Generale n.217 del 16-9-2013) all’allegato A paragrafo 2 prevede la metodologia per la verifica tecnica in cui al punto b) si definiscono le tecnologie compatibili con l’accessibilità, ovvero le tecnologie utilizzabili per i contenuti oggetto di applicazione dei requisiti tecnici.

Nello specifico, all’interno punto “b) Utilizzo di tecnologie compatibili con l’accessibilità”, sono definite tra l’altro le tecnologie di base, tra cui risultano al punto 1 lettera c. “le Recommendation del W3C relative al linguaggio HTML nella versione 4.01 e successive e al linguaggio XHTML nella versione 1.0 e successive”.

Si ricorda che la premessa del decreto riporta che “i requisiti tecnici si applicano a tutti i casi in cui i soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, della l. n. 4/2004 forniscono informazioni o servizi su reti internet, intranet o extranet, su supporti informatici removibili (quali ad esempio CD-ROM, DVD) che possono essere utilizzati anche in stazioni di lavoro non collegate ad una rete telematica”.

L’Agenzia per l’Italia Digitale conferma che possiamo utilizzare questa nuova specifica che consente tra l’altro l’uso di attributi specifici per incrementare l’accessibilità dei contenuti. Nelle prossime settimane, grazie a sviluppatori esperti, inizieremo ad analizzare le novità per l’accessibilità legate a HTML5.

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Roberto Scano

Roberto Scano si occupa di accessibilità dall'inizio del millennio. Ha collaborato allo sviluppo delle WCAG 2.0, delle ATAG 2.0 nonché della normativa italiana in materia di accessibilità. Autore di numerosi libri e contenuti divulgativi materia, è consulente e formatore nell'ambito della tematica della qualità dei servizi delle P.A. e delle aziende. Presiede la commissione UNI di normazione tecnica dell'accessibilità ICT (e-accessibility) rappresentando quindi l'Italia ai tavoli di normazione tecnica europea.