15 – CSS sonori

 

Punti di controllo in questa sezione: 11.3 Fornire agli utenti le informazioni necessarie affinchè siano adattabili secondo le loro preferenze (per esempio, la lingua, il tipo di contenuto, ecc..) [Priorità 3].

Le proprietà sonore dei CSS2 forniscono molte informazioni agli utenti non-vedenti e ai browsers vocali, nello stesso modo in cui i caratteri forniscono informazioni visive. Il seguente esempio mostra come varie qualità di suono (inclusa voice-family, che è come un “font audio”) permettono all’utente di capire che il contenuto di quel parlato è un’intestazione:

Esempio:

   h1 {
      voice-family: paul;
      stress: 20;
      richness: 90; cue-before: url("ping.au")
      }

 Le proprietà seguenti sono parti dei CSS2 aural.

  • volume, controlla il volume di testo parlato.
  • speak, controlla se il contenuto sarà parlato e, in caso affermativo, se sarà sillabato o saranno dette delle parole.
  • pause, pause-before,pause-after, controllano le pause prima e dopo che il contenuto sia parlato. Questo permette agli utenti di separare il contenuto per una migliore comprensione.
  • cue, cue-before,cue-after, specificano un suono che deve avvenire prima e dopo il contenuto, e questo può essere importante per l’orientamento (specialmente con una icona visiva).
  • play-during, controlla i suoni di sfondo come un elemento da far apparire (come una immagine di sfondo).
  • azimuth,elevation, forniscono la dimensione del suono, per esempio permettono agli utenti di distinguere le voci.
  • speech-rate,voice-family,pitch,pitch-range,stress,richness, controllano la qualità di contenuto “parlato”. Variando queste proprietà con elementi diversi, gli utenti possono regolare molto bene il contenuto che sarà presentato nell’audio.
  • speak-punctuation, speak-numeral, controllano come i numeri e la punteggiatura saranno “parlati”, ed hanno ha un effetto sulla qualità del borwser sonoro.

Inoltre, la proprietà speak-header descrive come le informazioni di intestazione di tabella debbano essere “parlate” prima di una cella di tabella.

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Maurizio Vittoria

Sono nato e vivo a Venezia, dove svolgo attività di Webmaster presso la Biblioteca Nazionale Marciana. Qui ho potuto unire lo status di bibliotecario con la passione per l'informatica e Internet. Come bibliotecario non potevo non interessarmi alle enormi possibilità che la rete può offrire nel campo della catalogazione e nella ricerca bibliografica; mi sono perciò specializzato nella reperibilità delle risorse e nelle ricerche on line, per le quali tengo periodicamente dei corsi, oltre a quelli su Internet, HTML e catalogazione in rete. Sono un sostenitore del W3C, dei suoi standard e del suo "vedere lontano". A questo proposito ho prodotto vari manualini di tecnica e standard Web, tra cui una guida all’HTML e qualche traduzione di documenti del W3C stesso. Nel mio lavoro sono sempre stato sensibile alle problematiche dell'accessibilità e dell'usabilità del Web e sono entrato nel WCAG WG (Web Content Accessibility Guidelines Working Group), l'organismo del W3C che sta rivedendo le linee guida internazionali per l'accessibilità dei siti Web. Ho promosso il “Progetto CABI”,  della Biblioteca Nazionale Marciana, iniziato con la “Campagna per l’Accessibilità delle Biblioteche in rete” (http://marciana.venezia.sbn.it/CABI/), progetto che si è rivelato fruttuoso per la sensibilizzazione verso l’accessibilità del Web culturale e pubblico. Partecipo al Gruppo di Lavoro del progetto europeo “Minerva” che ha prodotto il “Manuale per la qualità dei siti Web pubblici culturali,   Criteri, linee guida e Raccomandazioni”  (http://www.minervaeurope.org/publications/qualitycriteria.htm), presentato a Parma il 21 novembre 2003. Sono membro IWA-HWG e mantengo altri interessi semiletterari e meno virtuali.