Alcuni piccoli consigli

Articolo di Ileana Vescovi

  • Lasciare una altezza congrua di margine bianco in cima alle pagine tale da permettere a tutti gli utenti e soprattutto ai ciechi ed ipovedenti   e agli screen-reader   di poter leggere : “vuoto”, in tal modo si può agevolare maggiormente nell’ utente, il concetto di organicità visus spaziale dei contenuti presenti   all’interno delle pagine.
  • Disporre le barre di navigazione sempre in verticale e mai in orizzontale poiché la   visualizzazione dei contenuti delle barre di navigazione possono apparire molto difficoltose da visualizzare   sia per gli utenti, che per le tecnologie assistive in supporto ai non vedenti   ( Gli screen- reader hanno al loro interno un sistema di lettura delle pagine web circolare).
  • La verticalizzazione dei frames, restringe il campo di visualizzazione su cui  l’utente ipovedente si deve concentrare per cercare di visualizzare al meglio il contenuto. In questo modo, si   favorisce   una maggiore comprensione del testo, riducendo così i tempi di navigazione e ottenendo un’ elevata percentuale di reperibilità dell’informazione.
  • Le barre di navigazione dovrebbero essere posizionate all’interno del sito sempre a sinistra dello schermo e mai a destra, in quanto sarebbe un errore gravissimo perchè  potrebbe indurre gli utenti in confusione creando in loro un disorientamento di tipo visus-spaziale dell’organizzazione della pagina.
  • La verticalizzazione delle barre di navigazione agevola  maggiormente l’utente nella lettura dei contenuti, in quanto il campo visivo su cui l’utente si deve concentrare  è più delimitato. E’ chiaro che quando uno sceglie di cliccare sopra ad un argomento gli apparirà una pagina di testo anche lunga, starà al singolo individuo leggerne i contenuto o meno in base al suo interesse.
  • Usare caratteri tipo : Times New Roman, Arial, Unicodess, MS, Ariel Narrow, Ariel Unicode.
  • Il servizio di iscrizione alle news letter o ad eventuali news groop deve essere sempre in basso a destra.
  • Inserire all’interno del sito la modalità cerca, questa modalità è fondamentale per gli utenti non vedenti; in quanto agevola e velocizza la ricerca d’informazioni all’interno delle pagine del sito, senza dovere utilizzare i comandi impartiti   da tastiera, che in taluni casi potrebbero rallentare la ricerca.
  • Tutti i siti dovrebbero avere posizionati  in basso al centro pagina i pulsanti i quali ti permettono di far scorrere in altezza il testo contenuto all’interno della pagina.(Pagina SU o Pagina GIU’) nonché i pulsanti i quali ti permettono di far girare le pagine di testo.
  • Scegliere colori di sfondo del testo uniti e che possiedano un ottimo contrasto. Come ad esempio (sfondo giallo testo blu, o viceversa, sfondo lilla e testo nero, sfondo blu e testo azzurro, sfondo arancione-scuro testo nero/bianco sfondo nero testo giallo/azzurro/ lilla/ bianco. Ma anche colori chiari solo ed  esclusivamente per gli sfondi,   tale da illuminare lo sfondo per poter far risaltare maggiormente il testo ma rigorosamente colori scuri per i testi. Es (sfondo azzurrino testo nero ben marcato)   
  • Evitare immagini o scritte lampeggianti perché oltre a disturbare la vista agli utenti ipovedenti, affetti da nistagmo.in oltre possono indurre, in persone affette da epilessie, delle crisi foto sensibili alla percezione di determinati colori.
  • Usare sempre l’HTML o XHTML sono gli unici formati compatibili con gli screen-reader utilizzati  dagli utenti con deficit visivi e anche da utenti con deficit di tipo cognitivo lieve.
  • Si consiglia di evitare l’inserimento del quoting all’interno dei news-grupp e delle liste di discussione, in quanto questo tipo di elemento può venir considerato dagli utenti con difficoltà visive un’ostacolo per l’usabilità dei suddetti servizi offerti da alcuni siti, in oltre il quoting non è determinante ai fini dello sviluppo delle pagine web. 
  • Scegliere un sistema di label semplice, per permettere una maggior comprensione dei contenuti dei testi presenti all’interno delle pagine e dei link.

 

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Categorie: Le basi

Roberto Castaldo

Sono nato e vivo a Napoli, ed opero professionalmente nel mondo dell'informatica da più di vent'anni. In realtà l'informatica, insieme alla musica e ad altre poche cose, è stato da sempre un mio chiodo fisso, e la buona sorte mi ha aiutato a trasformarlo in un mestiere. Sin dalle mie primissime esperienze lavorative - insegnavo dattilografia ed i primi rudimenti di informatica in una scuola privata - mi sono trovato a mio agio nel settore della formazione e della divulgazione, certamente aiutato dai miei studi classici. Nel 1987 ho iniziato la mia attività come insegnante d'informatica in un Istituto Professionale Statale - per circa due anni sono stato il più giovane insegnante di ruolo d'Italia. Ho avuto svariate esperienze anche nel settore privato come sviluppatore (TPascal - lo ricordate? - VB, ASP e, più di recente VB.NET ed ASP.NET), ma soprattutto come docente e come divulgatore. Ho effettuato attività di formazione presso le più grandi realtà imprenditoriali italiane (IBM, Omnitel, Telecom Italia, TIM, Unicredito, Ekip, BNL, SSGRR), ma anche all'estero in qualità di docente e/o progettista di percorsi formativi; gli argomenti spaziano dal mondo Office fino al multimedia ed alla programmazione avanzata ASP ed ASP.NET. Ho collaborato con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ho redatto articoli/tutorial per un'importante rivista informatica (Win98 Magazine), ed ho partecipato allo sviluppo di CD-Rom Multimediali (IBM, Selfin, BNL) curando personalmente la registrazione dei commenti audio ed il montaggio delle musiche (CoolEdit), l'eventuale connessione a database remoti, l'assemblaggio degli elementi testuali, grafici e multimediali (Director 8) fino alla creazione del master definitivo. Negli anni 1998-2000 ho collaborato con la Gazzetta dello Sport Online curando, in occasione dei più importanti avvenimenti sportivi (Mondiali ed Europei di calcio, Giro d'Italia, Campionato di Serie A) le pagine contenenti la traduzione in inglese e francese degli articoli in italiano. Il mio compito consisteva nell'inviare ai miei traduttori la cronaca in italiano, riceverne la traduzione, creare le pagine inglesi e francesi del sito www.gazzetta.it e pubblicarle sul server, il tutto entro 90 minuti dalla fine dell'evento. Nel frattempo, mi avvicinavo in maniera sempre più approfondita alle problematiche legate all'accessibilità di siti web, progettando percorsi di formazione ad hoc, ed aderendo entusiasticamente al progetto webaccessibile.org. Sono stato per diversi mesi membro del XML Protocol Working Group del W3C, ed attualmente partecipo ai lavoro del WAI Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) Working Group e del E&O Education ad Outreach Working Group.