Giorno 15 – Definite scorciatoie da tastiera

Giorno 15: Definite scorciatoie da tastiera

Una delle funzioni poco conosciute di HTML è quella dell’attributo accesskey, per link e moduli (form), che consente di definire una scorciatoia da tastiera per i link o i campi dei moduli più usati. In Windows, premendo ALT ed il tasto di accesso scelto; in Macintosh, premendo Control ed il tasto di accesso scelto. Se il tasto di accesso è definito in un link, il browser renderà attivo quel link; se definito in un campo di un modulo, il browser posizionerà il cursore in quel campo. Internet Explorer ha reso disponibili i tasti di accesso rapido sin dalla versione 4, Netscape dalla versione 6. I vecchi browser li ignorano, senza alcun effetto collaterale.

Anche se non ci sono standard su quali tasti indicare come via di accesso rapido, questi sono quelli comunemente utilizzati:

Tasto 1

Home page

Tasto 2

Al contenuto principale (vedi saltate la barra di navigazione)

Tasto 9

Commenti

A chi serve?

  1. A Jackie. Quando JAWS legge un link che definisce un tasto di accesso rapido, pronuncia anche il tasto così definito. Per esempio, il link <a href="/" accesskey="1">Home page</a> sarà letto da JAWS come “link: Home page, ALT + 1”. Jackie può concentrarsi sul link premendo ALT+1 , seguito dal tasto ENTER.
  2. A Bill. Siccome Bill non può usare il mouse a causa del suo ictus, si affida alla navigazione con tastiera ed ai tasti rapidi per mouoversi nella pagina. I tasti rapidi sono un eccellente modo per saltare direttamente sui link più comuni o frequentati. Bill può digitare ALT+1, e Mozilla immediatamente segue il link definito dall’attributo accesskey="1". (Nota: Mozilla non pronuncia i tasti rapidi, ed allora ci si chiede come faccia Bill a scoprirli. Ne discuteremo prossimamente.)

Come fare: il link alla home page

  • Movable Type : il modello predefinito non ha un link alla home page, dunque fate diventare il nome del sito un link e associate un accesskey . Cercate nel modello <$MTBlogName$>, e cambiatelo così:

<a href="<$MTBlogURL$>" style="color:black; text-decoration:none" accesskey="1"><$MTBlogName$></a>

  • Radio : cercate nel modello {siteName}. Probabilmente sarà un link, grossomodo così:

<a href="<%radio.macros.weblogUrl ()%>" style="color:black; text-decoration:none"><%siteName%></a>

Aggiungete semplicemente l’attributo accesskey al link, così:

<a href="<%radio.macros.weblogUrl ()%>" style="color:black; text-decoration:none" accesskey=”1″><%siteName%></a>

  • Blogger : cercate nel modello <$BlogTitle$>. Se è racchiuso in un tag <a>, aggiungetevi l’attributo accesskey="1" , come nell’esempio soprariportato per Radio. Se <$BlogTitle$> non è racchiuso in un tag <a>, racchiudetevelo così (inserite l’indirizzo della vostra home page):
    <a href="http://address/of/your/home/page" style="color:black; text-decoration:none" accesskey="1"><$BlogTitle$></a>

Come fare: link di salto della barra di navigazione

Se avete un link per saltare la barra di navigazione, allora dategli il tasto rapido accesskey="2".

<a class="skiplink" href="#startcontent" accesskey=”2″>Skip over navigation</a>

Come fare: link ai commenti

Avete un link al modulo dei commenti, o al vostro indirizzo email? Allora dategli il tasto rapido accesskey="9".

<a href="mailto:me@mydomain.com" accesskey="9">Email me</a>

Nota: i weblog di Radio generalmente hanno un link ad un modulo per i commenti (con piccola icona a forma di busta), ma è un link generato da una macro, ed è dunque impossibile aggiungervi l’attributo accesskey.

Assicuratevi di includere l’attributo accesskey in ogni pagina del sito, oltre a cambiare tutti i modelli più significativi.

Approfondimenti

 

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Franco Carcillo

Sono nato (1956) e vivo a Torino.  Da oltre 26 anni lavoro ('da sempre') presso il Comune di Torino, presso il Sistema Informativo. Mi occupo di web.  Sono infatti Direttore Responsabile dei siti internet della Città, sin dalla loro nascita, nel 1994. Prima del 1994 mi sono occupato di informatica gestionale classica, anche se in ambiente distribuito (mini e pc, sin dal loro apparire nella Civica Amministrazione).  Negli anni 80 mi sono appassionato, nel tempo libero, di telematica.  Mio è stato il primo nodo della rete Fidonet in Torino città (Fido_Torino e  TO_news) nel 1987.  Sono stato anche coordinatore nazionale della rete amatoriale, anche se solo per 6 mesi. Poi ho abbandonato:  troppe le pressioni intorno a quello che doveva essere, alla fine, un semplice hobby. Quando non ci si diverte più, meglio spegnere. Ma la passione telematica è rimasta.  Ed ecco che ho tenuto ogni settimana (sino alla chiusura del giornale!) la prima rubrica di telematica pubblicata  su un quotidiano italiano "StampaSera"; a quei tempi di internet se ne parlava vagheggiandola nei meandri universitari e militari americani. Ho pubblicato il primo speciale pubblicato in Italia riguardante i bbs su BIT della Jackson;  ho collaborato, con altre riviste, tra cui PCWORLD dove ho avuto per lungo tempo una rubrica fissa. Di interner e dei siti, che dire? C'è ancora tanta strada da percorrere: l'accessibilità ne è un'esempio. Ma anche rendere i siti davvero fruibili così come far 'trovare' la montagna di informazioni memorizzate tra le pagine, sono sfide  non da poco. Vi pare? All'Università di Torino, quest'anno, molti studenti hanno partecipato, interessatissimi, ad un mio breve seminario su 'Progettare siti web per la Pubblica Amministrazione, la sfida dell'accessibiltià e usabilità'.  E' stupefacente notare come le persone che usano tutti i giorni la rete e a cui spieghi come e perchè i siti non sono nè usabili nè accessibili si rendano immediatamente conto e capiscano: quasi un velo, un sipario sia stato loro svelato. Ecco perchè ho deciso di tradurre 'Dive into accessibility':  perchè affrontare l'accessibilità non è così difficile. Certo nei siti mastodontici le operazioni possono essere lunghe, ma non vi sono più scuse per partire con nuovi progetti 'alla cieca'.