Firenze – Auditorium Regione Toscana, 31/5/2005
Giornata di discussione, confronto, presentazione di progetti per l’accessibilità dei siti web
Sito Web: http://marciana.venezia.sbn.it/CABI/firenze-2005.html
Alla base del concetto di accessibilita’ del web c’è l’idea che un sito debba poter essere visitato da qualsiasi utente indipendentemente dal computer, dalla velocità del collegamento, dal browser, dall’interfaccia utente, dalle periferiche alternative utilizzati. Ovviamente per le persone disabili questo assume un’importanza fondamentale: in molti casi si trovano di fronte a barriere virtuali insuperabili.
La Legge Stanca (Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici, approvata il 17 dicembre 2003) obbliga gli enti di pubblica utilità ad adeguare i propri siti ai requisiti di accessibilità. Su questo argomento anche il Terzo settore è in forte ritardo: sono pochissime le realtà che hanno siti accessibili.
Soprattutto il problema è di tipo culturale: se ormai tutti sanno a cosa ci si riferisce parlando di barriere architettoniche, pochissimi conoscono il concetto di barriera virtuale e ne comprendono la portata.
Per fortuna qualcosa sta cambiando e negli ultimi anni sono nate iniziative e progetti sul tema. La giornata vuole essere un momento di confronto e di presentazione di esperienze tra cui quella del progetto FIDIA, coordinato dall’Associazione Nautilus e finanziato dal Consorzio Esprit, che prevede una ricerca sul livello di accessibilità dei siti toscani, la realizzazione di una guida on line e la creazione di un’attivita’ di impresa che coinvolge persone con disabilità.
Informazioni e programma:
<http://marciana.venezia.sbn.it/CABI/firenze-2005.html>
Roberto Castaldo
Sono nato e vivo a Napoli, ed opero professionalmente nel mondo dell'informatica da più di vent'anni.
In realtà l'informatica, insieme alla musica e ad altre poche cose, è stato da sempre un mio chiodo fisso, e la buona sorte mi ha aiutato a trasformarlo in un mestiere.
Sin dalle mie primissime esperienze lavorative - insegnavo dattilografia ed i primi rudimenti di informatica in una scuola privata - mi sono trovato a mio agio nel settore della formazione e della divulgazione, certamente aiutato dai miei studi classici.
Nel 1987 ho iniziato la mia attività come insegnante d'informatica in un Istituto Professionale Statale - per circa due anni sono stato il più giovane insegnante di ruolo d'Italia.
Ho avuto svariate esperienze anche nel settore privato come sviluppatore (TPascal - lo ricordate? - VB, ASP e, più di recente VB.NET ed ASP.NET), ma soprattutto come docente e come divulgatore. Ho effettuato attività di formazione presso le più grandi realtà imprenditoriali italiane (IBM, Omnitel, Telecom Italia, TIM, Unicredito, Ekip, BNL, SSGRR), ma anche all'estero in qualità di docente e/o progettista di percorsi formativi; gli argomenti spaziano dal mondo Office fino al multimedia ed alla programmazione avanzata ASP ed ASP.NET.
Ho collaborato con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ho redatto articoli/tutorial per un'importante rivista informatica (Win98 Magazine), ed ho partecipato allo sviluppo di CD-Rom Multimediali (IBM, Selfin, BNL) curando personalmente la registrazione dei commenti audio ed il montaggio delle musiche (CoolEdit), l'eventuale connessione a database remoti, l'assemblaggio degli elementi testuali, grafici e multimediali (Director 8) fino alla creazione del master definitivo.
Negli anni 1998-2000 ho collaborato con la Gazzetta dello Sport Online curando, in occasione dei più importanti avvenimenti sportivi (Mondiali ed Europei di calcio, Giro d'Italia, Campionato di Serie A) le pagine contenenti la traduzione in inglese e francese degli articoli in italiano. Il mio compito consisteva nell'inviare ai miei traduttori la cronaca in italiano, riceverne la traduzione, creare le pagine inglesi e francesi del sito www.gazzetta.it e pubblicarle sul server, il tutto entro 90 minuti dalla fine dell'evento.
Nel frattempo, mi avvicinavo in maniera sempre più approfondita alle problematiche legate all'accessibilità di siti web, progettando percorsi di formazione ad hoc, ed aderendo entusiasticamente al progetto webaccessibile.org.
Sono stato per diversi mesi membro del XML Protocol Working Group del W3C, ed attualmente partecipo ai lavoro del WAI Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) Working Group e del E&O Education ad Outreach Working Group.
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