WebAIM.Org – http://www.webaim.org – è un progetto sviluppato dal “Center for Persons with Disabilities (CPD)” dell’Universita di Stato dello Utah.
Il CPD è uno dei 61 centri di eccellenza per lo sviluppo di servizi, ricerca e formazione sulle disabilità presenti negli Stati Uniti; il suo programma è dedicato al supporto del mondo delle disabilità attraverso la formazione continua ed interdisciplinare, la fornitura di servizi alle comunità, e la ricerca.
Per oltre 25 anni il “Center for Persons with Disabilities” ha operato in tutti gli Stati Uniti, focalizzando i propri sforzi sulle popolazioni rurali, minoritarie e poco sviluppate dello Utah.
In quest’ottica ha avuto vita WebAIM (Web Accessibility In Mind), nel quale collaborano anche la George Mason University della Virginia, il TLT Group (un’organizzazione non profit che si occupa di formazione), e la software house BlackBoard
La mission di WebAIM può riassumersi in tre punti:
- Creare e distribuire materiale in grado di aumentare la consapevolezza ed assistere l’opera di formazione delle istituzioni identificando e risolvendo i problemi di accessibilità del Web
- Creare un modello sistematico per la formazione ed assistenza tecnica per supportare lo sviluppo di siti web accessibili
- Sviluppare un modello per il coordinamento fra le istituzioni per supportare l’accessibilità del Web
WebAIM da sempre si è distinta nel panorama mondiale come un punto di riferimento per sviluppatori, formatori e studiosi dell’accessibilità e delle problematiche ad essa connesse, condividendo così appieno motivazioni e scopi del progetto Webaccessibile.Org di IWA/HWG Italia.
Per questa ragione Webaccessibile.Org, la risorsa italiana sull’accessibilità, ha stretto un accordo strategico con Paul Bohman (coordinatore del progetto) che prevede la nascita della sezione italiana di WebAIM.
Qui troverai – in esclusiva – le traduzioni degli articoli più interessanti e significativi pubblicati su WebAIM.
Roberto Castaldo
Sono nato e vivo a Napoli, ed opero professionalmente nel mondo dell'informatica da più di vent'anni.
In realtà l'informatica, insieme alla musica e ad altre poche cose, è stato da sempre un mio chiodo fisso, e la buona sorte mi ha aiutato a trasformarlo in un mestiere.
Sin dalle mie primissime esperienze lavorative - insegnavo dattilografia ed i primi rudimenti di informatica in una scuola privata - mi sono trovato a mio agio nel settore della formazione e della divulgazione, certamente aiutato dai miei studi classici.
Nel 1987 ho iniziato la mia attività come insegnante d'informatica in un Istituto Professionale Statale - per circa due anni sono stato il più giovane insegnante di ruolo d'Italia.
Ho avuto svariate esperienze anche nel settore privato come sviluppatore (TPascal - lo ricordate? - VB, ASP e, più di recente VB.NET ed ASP.NET), ma soprattutto come docente e come divulgatore. Ho effettuato attività di formazione presso le più grandi realtà imprenditoriali italiane (IBM, Omnitel, Telecom Italia, TIM, Unicredito, Ekip, BNL, SSGRR), ma anche all'estero in qualità di docente e/o progettista di percorsi formativi; gli argomenti spaziano dal mondo Office fino al multimedia ed alla programmazione avanzata ASP ed ASP.NET.
Ho collaborato con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ho redatto articoli/tutorial per un'importante rivista informatica (Win98 Magazine), ed ho partecipato allo sviluppo di CD-Rom Multimediali (IBM, Selfin, BNL) curando personalmente la registrazione dei commenti audio ed il montaggio delle musiche (CoolEdit), l'eventuale connessione a database remoti, l'assemblaggio degli elementi testuali, grafici e multimediali (Director 8) fino alla creazione del master definitivo.
Negli anni 1998-2000 ho collaborato con la Gazzetta dello Sport Online curando, in occasione dei più importanti avvenimenti sportivi (Mondiali ed Europei di calcio, Giro d'Italia, Campionato di Serie A) le pagine contenenti la traduzione in inglese e francese degli articoli in italiano. Il mio compito consisteva nell'inviare ai miei traduttori la cronaca in italiano, riceverne la traduzione, creare le pagine inglesi e francesi del sito www.gazzetta.it e pubblicarle sul server, il tutto entro 90 minuti dalla fine dell'evento.
Nel frattempo, mi avvicinavo in maniera sempre più approfondita alle problematiche legate all'accessibilità di siti web, progettando percorsi di formazione ad hoc, ed aderendo entusiasticamente al progetto webaccessibile.org.
Sono stato per diversi mesi membro del XML Protocol Working Group del W3C, ed attualmente partecipo ai lavoro del WAI Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) Working Group e del E&O Education ad Outreach Working Group.
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