Colour Contrast Analyser 1.0 – Versione italiana

Colour Contrast Analyser 1.0 – Versione italiana

NOTA: è stata rilasciata una versione successiva del Colour Contrast Analyser, la 1.1.

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Su questa pagina:

Cos’è il Colour Contrast Analyser?

E’ uno strumento per controllare le combinazioni fra i colori di sfondo e di primo piano allo scopo di stabilire se riescono a garantire una buona visibilità dei colori. La determinazione della “visibilità dei colori” si basa sugli algoritmi suggeriti dal World Wide Web Consortium (W3C):

Due colori sono in grado di fornire una buona visibilità di colore se la differenza di luminosità e la differenza di colore è maggiore di una soglia stabilita.” Il livello minimo stabilito dal W3C è 125 per la differenza fra le luminosità e 500 per quella fra i colori. Note: Hewlett Packard (HP) fornisce uno strumento di verifica del contrasto fra colori che utilizza gli algoritmi del W3C, ma fissa il livello minimo di differenza di colore a 400, il che aumenta il numero di combinazioni sfondo/primo piano considerate accettabili.

Formula della Luminosità dei Colori

La luminosità dei colori è determinata dalla seguente formula:
((Valore Rosso X 299) + (Valore Verde X 587) + (Valore Blu X 114)) / 1000. La differenza fra la lumionosità dello sfondo e quella del colore di primo piano dovrebbe essere maggiore di 125.
Nota: Questo algoritmo è preso da una formula per la conversione dei colori espressi in RGB al formato YIQ. Questo valore fornisce la luminosità percepita di un colore.

Formula della Differenza di Colori

La differenza di colore è determinata dalla seguente formula:
(massimo (Valore rosso 1, Valore rosso 2) – minimo (Valore rosso 1, Valore rosso 2)) + (massimo (Valore Verde 1, Valore Verde 2) – minimo (Valore Verde 1, Valore Verde 2)) + (massimo (valore blu 1, valore blu 2) – minimo (valore blu 1, valore blu 2)) La differenza fra il colore di sfondo e quello di primo piano deve risultare maggiore di 500.

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A che serve

Il Colour Contrast Analyser ( CCA) è utile per determinare, in particolare, la leggibilità del testo su una pagina Web e delle rappresentazioni di testo basate su immagini.

Valutare il rispetto del punto di controllo 2.2 delle Web Content Accessibility Guidelines 1.0

Il punto di controllo 2.2 delle WCAG 1.0 richiede che

“le combinazioni di colori di sfondo e di primo piano garantiscano un sufficiente livello di contrasto quando visualizzate da utenti con alterazioni nella percezione dei colori, o quando visualizzate su monitor in bianco e nero.”

Usa il CCA per testare le combinazioni di colori mediante l’algoritmo suggerito dal W3C per determinare il livello di “contrasto sufficiente”.

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Come funziona il CCA

L’interfaccia utente consiste di quattro sezioni

  1. Scelta del colore
  2. Risultati
  3. Risultati per daltonismo
  4. Opzioni & Aiuto

1. Scelta del colore

I controlli per la scelta del colore sono divisi in due sezioni (primo piano & sfondo) ognuna delle quali possiede tre modalità per la selezione di un colore da testare.
Interfaccia utente per la scelta del colore

  1. Palette di colori in una finestra di selezione. Usale per testare diverse possibili combinazioni di colori.

    Palette di colori

    La palette inferiore (piccola) contiene dieci differenti tonalità del colore di base, posizionato in alto a sinistra, in diverse gradazioni di opacità. La riga superiore simula l’opacità su uno sfondo bianco, quella inferiore su uno sfondo nero. I valori di opacità della riga superiore sono 100%, 75%, 50%, 25% and 10%. Quella inferiore inizia dal valore di 85% e prosegue come quella superiore. Questa palette è utile per provare sfumature più chiare o più scure del colore di base, il che potrebbe migliorare la visibilità complessiva della combinazione dei colori esaminata. Nota: Questa funzionalità si ispira a Color Palette Creator.
  2. Inserimento di un valore (in formato esadecimale) in una casella. E’ utile se hai accesso ai valori hex dei colori da testare.
    immissione di valori hex
  3. Campionamento di un colore dalla pagina Web (o qualunque altra porzione dello schermo) per mezzo di un contagocce ad ingrandimento.
    pulsante del campionatore di colore
    E’ utile per campionare e testare i colori, ma anche per ottenerne i valori hex. Quando il pulsante corrispondente viene selezionato, un’area ingrandita apparirà intorno al cursore. Il colore corrispondente al contenuto sotto l’estremità del puntatore apparirà nella casella di selezione della palette di colori.
    Scelto un colore col campionatore (tasto sinistro del mouse o tasto Invio) il suo valore hex apparirà nella casella omonima e la sezione dedicata ai risultati verrà aggiornata con la corrispondente combinazione di colori.
    Nota: Per un migliore controllo del puntatore puoi utilizzare i tasti del cursore sulla tastiera.

    Esempio dell'area ingrandita intorno al puntatore quando il campionatore del colore viene attivato. Il colore sotto l'estremità del puntatore appare nella casella di selezione della palette dei colori.

2. Risultati

La sezione Risultati è suddivisa in risultati sintetici ed analitici. I “Risultati sintetici” indicano un valore per entrambi i parametri (luminosità e colore).

Risultati sintetici

Se entrambi passano il test, ciò viene evidenziato da un segno. Se uno o l’altro falliscono il test, una croce lo evidenzia.
I “Risultati analitici” visualizzano valori e risultati di tutti i test e per ciascuno di essi indicano il criterio di successo/fallimento.
Nota: Il testo del riepilogo e dei risultati analitici può essere selezionato e copiato.

la sezione risultati dell'analizzatore di contrasto

3. Risultati per daltonismo

Selezionando la casella ‘Visualizza il contrasto per la percezione alterata dei colori’ verranno visualizzati i risultato per la ‘visione normale’ e per tre tipologie di percezione alterata dei colori (Protanopia, Deuteranopia, Tritanopia)

Visualizzazione dei risultati per la percezione alterata dei colori

Nota:La determinazione delle trasformazioni per le tre tipologie di percezione alterata dei colori deriva da un algoritmo destritto da Hans Brettel, Francoise Vienot e John Mollon in un documento apparso sul Journal of the Optical Society of America V14, #10 pp2647. I nostri ringraziamenti vanno ai responsabili di Vischeck che ci hanno permesso di accedere al codice sorgente della loro implementazione dell’algoritmo di Brettel.

4. Opzioni & Aiuto

Selezionando la casella ‘Sempre in primo piano’ la finestra del CCA verrà mantenuta al di sopra di tutte le altre finestre aperte. Selezionando il pulsante ‘Carattere’ potrai modificare il tipo di carattere utilizzato per le etichette di testo ed i contenuti dei CCA
Nota: la scelta di alcuni tipi/grandezza di carattere può causare la perdita di parte del testo.

gruppo di controlli delle opzioni

Attivando il pulsante “aiuto”

pulsante di aiuto

verrà aperta la documentazione di CCA in un’istanza del browser.

Nota: devi essere connesso ad internet per poter accedere alla pagina web contenente la documentazione.

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Utilizzo con la tastiera

Colour Contrast Analyser Access keys
Fuzionalità Tasto(i)
Aprire la palette dei colori di primo piano F9
Aprire la palette dei colori di sfondo F10
Muoversi attraverso le palette dei colori Tasti del cursore o tasto Tab
Attivare il campionatore del colore di primo piano F11
Attivare il campionatore del colore di sfondo F12
Spostare il campionatore dei colori Tasti del cursore
Scegliere il colore nel campionatore o nella palette Invio

Termini d’uso:

Il Colour Contrast Analyser è Freeware.

Utilizzando il Colour Contrast Analyser, tu riconosci di aver letto, compreso ed approvato i vincoli contenuti in questa sezione.

QUESTO SOFTWARE VIENE FORNITO “COSI’ COM’E'”, SENZA ALCUNA GARANZIA ESPLICITA O IMPLICITA. IN PARTICOLARE NILS (NATIONAL INFORMATION AND LIBRARY SERVICE) E WEBACCESSIBILE.ORG NON FORNISCONO GARANZIA DI NESSUN TIPO SULLA AFFIDABILITA’, QUALITA’, O COMMERCIABILITA’ DI QUESTO SOFTWARE O SUL SUO UTILIZZO PER QUALSIVOGLIA SCOPO. INOLTRE, NILS E WEBACCESSIBILE.ORG NON GARANTISCONO CHE L’USO DI QUESTO SOFTWARE SIA IN GRADO DI ASSICURARE L’ACCESSIBILITA’ DEI TUOI CONTENUTI WEB O CHE I TUOI CONTENUTI WEB RISULTINO CONFORMI A QUALSIASI STANDARD SULL’ACCESSIBILITA’ DEL WEB.

Licenza d'uso Creative Commons
Questo lavoro è concesso in licenza Creative Commons License.

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Download ed Installazione

Attenzione:
Il Colour Contrast Analyser non contiene alcun tipo di adware or spyware.

Requisiti di sistema

  • Microsoft Windows
    • Testato su Windows 2000 & XP
Scarica, scompatta l’intero contenuto (due files) del file CAA_IT.zip in una cartella in qualunque posizione del tuo disco rigido. Utilizza l’applicazione attivando il file Colour_Contrast_Analyser.exe.

  • Versione italiano: Il file non è più disponibile a causa del rilascio della versione 1.1
  • Versione inglese:  Il file non è più disponibile a causa del rilascio della versione 1.1

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About

Il Colour Contrast Analyser è stato sviluppato da JUn di wrong HTML. in collaborazione con Steve Faulkner of NILS. Il suo sviluppo si ispira al Colour Contrast Analyser di Juicy Studio, all’ HP colour contrast verification tool ed al Color Visibility Test Program di Chris Ridpath dell’Università di Toronto

Grazie a Gez lemon di Juicy Studio per l’utilizzo del contenuto del suo Colour Contrast Analyser & commenti/suggerimenti di Andrew Arch e Sofia Celic

Per dare un tuo commento sul Colour Contrast Analyser:

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Roberto Castaldo

Sono nato e vivo a Napoli, ed opero professionalmente nel mondo dell'informatica da più di vent'anni. In realtà l'informatica, insieme alla musica e ad altre poche cose, è stato da sempre un mio chiodo fisso, e la buona sorte mi ha aiutato a trasformarlo in un mestiere. Sin dalle mie primissime esperienze lavorative - insegnavo dattilografia ed i primi rudimenti di informatica in una scuola privata - mi sono trovato a mio agio nel settore della formazione e della divulgazione, certamente aiutato dai miei studi classici. Nel 1987 ho iniziato la mia attività come insegnante d'informatica in un Istituto Professionale Statale - per circa due anni sono stato il più giovane insegnante di ruolo d'Italia. Ho avuto svariate esperienze anche nel settore privato come sviluppatore (TPascal - lo ricordate? - VB, ASP e, più di recente VB.NET ed ASP.NET), ma soprattutto come docente e come divulgatore. Ho effettuato attività di formazione presso le più grandi realtà imprenditoriali italiane (IBM, Omnitel, Telecom Italia, TIM, Unicredito, Ekip, BNL, SSGRR), ma anche all'estero in qualità di docente e/o progettista di percorsi formativi; gli argomenti spaziano dal mondo Office fino al multimedia ed alla programmazione avanzata ASP ed ASP.NET. Ho collaborato con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ho redatto articoli/tutorial per un'importante rivista informatica (Win98 Magazine), ed ho partecipato allo sviluppo di CD-Rom Multimediali (IBM, Selfin, BNL) curando personalmente la registrazione dei commenti audio ed il montaggio delle musiche (CoolEdit), l'eventuale connessione a database remoti, l'assemblaggio degli elementi testuali, grafici e multimediali (Director 8) fino alla creazione del master definitivo. Negli anni 1998-2000 ho collaborato con la Gazzetta dello Sport Online curando, in occasione dei più importanti avvenimenti sportivi (Mondiali ed Europei di calcio, Giro d'Italia, Campionato di Serie A) le pagine contenenti la traduzione in inglese e francese degli articoli in italiano. Il mio compito consisteva nell'inviare ai miei traduttori la cronaca in italiano, riceverne la traduzione, creare le pagine inglesi e francesi del sito www.gazzetta.it e pubblicarle sul server, il tutto entro 90 minuti dalla fine dell'evento. Nel frattempo, mi avvicinavo in maniera sempre più approfondita alle problematiche legate all'accessibilità di siti web, progettando percorsi di formazione ad hoc, ed aderendo entusiasticamente al progetto webaccessibile.org. Sono stato per diversi mesi membro del XML Protocol Working Group del W3C, ed attualmente partecipo ai lavoro del WAI Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) Working Group e del E&O Education ad Outreach Working Group.