ATAG – Authoring Tool Accessibility Guidelines

Questo documento contiene le linee guida per gli sviluppatori di strumenti di authoring.
Il suo scopo è duplice: assistere gli sviluppatori nella progettazione di strumenti di authoring [Web-editor] in grado di generare contenuti accessibili per il Web, e indirizzarli nella creazione di interfacce accessibili agli utenti.

Gli strumenti di authoring possono consentire agli autori – incoraggiandoli con ausili-guida quali prompts, avvertimenti, sistemi di test e correzione, aiuti in linea e automatismi – di creare contenuti Web accessibili.
Se è importante che le persone possano accedere ai contenuti Web, di non minore rilievo è che tutti possano essere in grado di generarli. Lo strumento che si utilizza per creare informazione deve pertanto essere accessibile esso stesso. L’adozione di queste linee guida contribuirà al proliferare di contenuti Web disponibile alla platea più ampia, e di editor Web utilizzabili da una estesa tipologia di autori.

Questo documento fa parte di una serie di documenti sull’accessibilità pubblicati dal W3C, Web Accessibility Initiative (WAI) .

Nelle linee guida in esame la denominazione “authoring tool ” si riferisce ad un’ampia gamma di software, progettati per creare Web content:

  • Editor progettati per produrre Web content (ad esempio editor WYSIWYG HTML e XML);
  • Tool in grado di “salvare” materiale in formato adatto al Web (ad esempio word processor o pacchetti di desktop publishing);
  • Strumenti in grado di convertire i documenti in formato HTML (ad es. convertitori di formati di desktop publishing in HTML);
  • Strumenti di creazione di documenti multimediali, in particolare quelli adatti alla pubblicazione nel Web (suite di produzione e montaggio di video, pacchetti di generazione per SMIL);
  • Tool di controllo e/o pubblicazione di siti, compresi quelli in grado di generare automaticamente siti dialogando con database, strumenti di conversione on-the-fly, e di Web site publishing;
  • Strumenti per la gestione dei layout (ad es. per la creazione di CSS).

La finalità del presente documento può definirsi come segue: portare gli strumenti di editing Web alla piena accessibilità indipendentemente dalle disabilità, di modo che siano inoltre conformati per generare di default contenuti accessibili, incoraggiando e guidando gli autori nella loro creazione.
Dal momento che la maggior parte dei documenti per il Web viene generata attraverso l’uso di editor, questi giocano un ruolo decisivo nell’assicurare l’accessibilità   del Web.
Dacché il Web è sia un mezzo per ricevere sia un mezzo per comunicare informazioni, è importante che entrambi i versanti – i contenuti prodotti e gli editor – siano accessibili.

Per conseguire questi obiettivi, gli sviluppatori degli strumenti di authoring devono occuparsi di seguire la conformità agli standard accessibili (ad es. HTML 4), testare e correggere i problemi di accessibilità, fornendo suggerimenti, una adeguata documentazione e uno help in linea.
Per dettagliate informazioni su cosa costituisca l’accessibilità dei contenuti, queste linee guida fanno riferimento alle linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web [WCAG10] .
In modo similare, piuttosto che replicare esistenti specifiche rivolte in generale alla progettazione di interfacce accessibili, questo documento invia ad altre fonti.
Le presenti linee guida sono rivolte a peculiari considerazioni nel design accessibile per gli utenti degli strumenti di authoring, come flessibili modalità visuali di editing, aiuti di navigazione e accesso a finestre di proprietà.

I principi delineati in queste linee guida saranno utili a molte persone che, pur non essendo affette da disabilità, abbiano le medesime esigenze. Si pensi ad esempio alle persone costrette a lavorare in ambienti rumorosi o nel silenzio, dove interfacce a suoni non si possono utilizzare, oppure alle persone che devono usare la vista per altre incombenze mentre lavorano al computer, o a quanti usano dispositivi di telefonia mobile e/o monitor di piccole dimensioni, senza tastiera, senza mouse.

Un documento separato, intitolato “Techniques for Authoring Tool Accessibility Guidelines 1.0” [ATAG10-TECHS] , fornisce ragguagli ed esemplificazioni su come ciascun punto di controllo (checkpoint) possa essere adeguatamente corrisposto. I lettori sono invitati a familiarizzarsi con il documento sulle tecniche come anche con le “Techniques for Web Content Accessibility Guidelines 1.0” [WCAG10-TECHS]  e con le “Techniques for User Agent Accessibility Guidelines 1.0” [UAAG10-TECHS] .

 

Condividi:

Roberto Castaldo

Sono nato e vivo a Napoli, ed opero professionalmente nel mondo dell'informatica da più di vent'anni. In realtà l'informatica, insieme alla musica e ad altre poche cose, è stato da sempre un mio chiodo fisso, e la buona sorte mi ha aiutato a trasformarlo in un mestiere. Sin dalle mie primissime esperienze lavorative - insegnavo dattilografia ed i primi rudimenti di informatica in una scuola privata - mi sono trovato a mio agio nel settore della formazione e della divulgazione, certamente aiutato dai miei studi classici. Nel 1987 ho iniziato la mia attività come insegnante d'informatica in un Istituto Professionale Statale - per circa due anni sono stato il più giovane insegnante di ruolo d'Italia. Ho avuto svariate esperienze anche nel settore privato come sviluppatore (TPascal - lo ricordate? - VB, ASP e, più di recente VB.NET ed ASP.NET), ma soprattutto come docente e come divulgatore. Ho effettuato attività di formazione presso le più grandi realtà imprenditoriali italiane (IBM, Omnitel, Telecom Italia, TIM, Unicredito, Ekip, BNL, SSGRR), ma anche all'estero in qualità di docente e/o progettista di percorsi formativi; gli argomenti spaziano dal mondo Office fino al multimedia ed alla programmazione avanzata ASP ed ASP.NET. Ho collaborato con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ho redatto articoli/tutorial per un'importante rivista informatica (Win98 Magazine), ed ho partecipato allo sviluppo di CD-Rom Multimediali (IBM, Selfin, BNL) curando personalmente la registrazione dei commenti audio ed il montaggio delle musiche (CoolEdit), l'eventuale connessione a database remoti, l'assemblaggio degli elementi testuali, grafici e multimediali (Director 8) fino alla creazione del master definitivo. Negli anni 1998-2000 ho collaborato con la Gazzetta dello Sport Online curando, in occasione dei più importanti avvenimenti sportivi (Mondiali ed Europei di calcio, Giro d'Italia, Campionato di Serie A) le pagine contenenti la traduzione in inglese e francese degli articoli in italiano. Il mio compito consisteva nell'inviare ai miei traduttori la cronaca in italiano, riceverne la traduzione, creare le pagine inglesi e francesi del sito www.gazzetta.it e pubblicarle sul server, il tutto entro 90 minuti dalla fine dell'evento. Nel frattempo, mi avvicinavo in maniera sempre più approfondita alle problematiche legate all'accessibilità di siti web, progettando percorsi di formazione ad hoc, ed aderendo entusiasticamente al progetto webaccessibile.org. Sono stato per diversi mesi membro del XML Protocol Working Group del W3C, ed attualmente partecipo ai lavoro del WAI Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) Working Group e del E&O Education ad Outreach Working Group.