Jaws: come personalizzarlo – Parte 3

Articolo di Nunziante Esposito

Continuiamo il discorso sulle impostazioni di configurazione di Jaws, utilizzando il programma di configurazione che lo screen-reader stesso ci mette a disposizione.
Per ritornare sul punto lasciato la volta scorsa, premere insert piu’ f2, freccia giu’ fino a programma di configurazione e premere invio. Jaws, ci dira’ il nome dell’applicazione aperta in quel momento, aggiungendo jcf, programma di configurazione di Jaws. Per fare prima, premere insert piu’ 6, numero della tastiera estesa.
Con alt, aprire i menu. Jaws, dira’ file. Con freccia giu’ aprire il menu file, ancora con freccia giu’ fino ad apri file predefinito e premere invio. Jaws, dira’: default jcf, programma di configurazione di Jaws. Per aprire piu’ in fretta il file predefinito, utilizzare il comando rapido: control piu’ shift piu’ D.

Ora apriamo una breve parentesi per dire che da questo punto in avanti oltre a dare le informazioni per Jaws 5.10, riportero’ eventuali differenze con la 6.10.

Tanto per cominciare nelle opzioni utente che sono descritte nella parte 2, l’unica differenza e’ il primo campo che ci consente di farci dire da Jaws il valore delle barre in progressione. Per default e’ impostato ogni 5 secondi ma abbiamo ampia scelta che possiamo fare usando le frecce.

Per continuare il discorso lasciato la volta scorsa, con alt, apriamo i menu, con freccia destra, una sola volta, ci portiamo su imposta opzioni e con freccia giu’ apriamo tale menu. Jaws dira’: opzioni utente. Con freccia giu’ ci portiamo su opzioni HTML e premiamo invio.

Queste opzioni determinano il comportamento di Jaws sulle pagine HTML visualizzate, sia quando le apriamo in locale sul nostro computer, sia quando utilizziamo una connessione e navighiamo su Internet. Si apre una multischeda nella quale ci spostiamo tra le varie schede, in avanti con control piu’ tab, all’indietro con control piu’ shift piu’ tab, e su ogni scheda come abbiamo gia’ visto per la scheda opzioni utente.

All’apertura ci troviamo sul primo campo della scheda testo, dove troviamo una casella di controllo, attivata per default, che serve a saltare il testo gia’ visualizzato. Significa che quando da una pagina ci spostiamo tramite un link ad una pagina interna di un sito, se il testo iniziale, quasi sempre il menu di navigazione, e’ uguale alla pagina dalla quale siamo partiti, Jaws lo salta. Al 99% questo non avviene mai perche’ non si verifica quasi mai che il testo e’ uguale. Lasciare questa casella attivata.
Sul secondo campo troviamo una casella di controllo che se lasciamo attivata Jaws ci dice blocco tra virgolette e ce lo legge, ogni qualvolta lo incontra. Personalmente ho disattivato questa casella. Sul terzo e quarto campo troviamo altre due caselle di controllo disattivate che se attiviamo, ci consentono di leggere per esteso gli acronimi e le abbreviazioni, quando il programmatore Web prevede questi comandi. Ad esempio, se un programmatore prevede per la sigla INPS l’espansione, Jaws quando incontra questa sigla, leggera’ Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Trovo utile queste due opzioni solo quando certe sigle non si conoscono.

Sul quinto campo troviamo una casella di controllo che serve a far rilevare la lingua quando il programmatore lo prevede. Siccome quando Jaws legge in Inglese Americano non capisco nulla ho disattivato questa casella, ma per chi conosce l’inglese, la lasci pure attivata perche’ Jaws quando si trova su pagine scritte in lingua inglese, automaticamente parla con la sintesi Inglese. Questa impostazione non e’ presente in questa opzione nella versione 6.10, comando che troviamo nella opzione elaborazione testo.

Per le altre opzioni di questa scheda, non dovendo apportare modifiche lasciamo quelle di default, quindi, con control piu’ tab ci portiamo sulla seconda scheda, Grafici. Sul primo campo troviamo tre pulsanti radio:

  • Nessun grafico: i grafici e le immagini vengono ignorati.
  • Grafici con tag: vengono intercettati solo i grafici e le foto che hanno una descrizione.
  • Tutti i grafici: vengono intercettati tutti i grafici e le foto anche quando non e’ stato programmata la dicitura testuale.

Sul secondo campo troviamo cinque pulsanti radio che consentono di far leggere a Jaws il tag alt, (testo alternativo) o, in alternativa e se il programmatore lo avesse previsto altre spiegazioni per le immagini della pagina. Consiglio di lasciare tutto come di default, compreso il terzo campo. Sul terzo campo possiamo far leggere a Jaws, come ultima alternativa e non trovando le altre, il nome del file dell’immagine mostrata sulla pagina. Premiamo control piu’ tab per spostarci alla terza scheda che ci consente di impostare il modo in cui Jaws ci legge i link. Sul primo campo troviamo una casella di controllo che, se attivata, ci fa leggere il tipo di link.
Sul secondo campo troviamo una casella di controllo che, se attivata, ci fa dire se il link e’ alla stessa pagina.

Sul terzo campo troviamo cinque pulsanti radio con i quali possiamo dire a Jaws cosa deve leggere per i link testuali. Personalmente preferisco farmi leggere il testo a schermo e non ho mai avuto bisogno di cambiare questa opzione.

Sul quarto campo troviamo tre pulsanti radio con i quali possiamo non far leggere i link mappa immagine, farci leggere solo quelli con l’etichetta o farceli leggere tutti. Consiglio di lasciare su tutti perche’, anche quando i link non hanno etichetta, almeno sappiamo che c’e’ un link.

Anche per il quinto campo stesso discorso del precedente ma vale per i link grafici. Anche qui troviamo tre pulsanti radio e consiglio di lasciare su tutti i link grafici.

Premiamo control piu’ tab per passare alla quarta scheda, elenchi e tabelle.

Sul primo campo troviamo una casella di controllo che, se attivata, fa leggere a Jaws la presenza di elenchi.

Sul secondo campo troviamo una casella di controllo che, se attivata, fa leggere a Jaws la presenza di tabelle, anche quando sono usate per formattare la pagina, cioe’ quando si posizionano gli elementi di una pagina usando le tabelle. Questa impostazione non e’ presente in questa opzione nella versione 6.10, comando che e’ presente nell’opzione elaborazione testo.

Sul terzo campo troviamo due pulsanti radio per scegliere se farci dire da Jaws solo le tabelle con dati o tutte le tabelle. Vi consiglio di lasciare tabelle con dati.

Premiamo control piu’ tab per spostarci alla quinta scheda, intestazioni e frame, dove possiamo impostare jaws dicendogli come deve leggere le intestazioni ed i titoli dei frame.

Sul primo campo troviamo cinque pulsanti radio con i quali far dire a Jaws nessuna intestazione, solo le intestazioni, le intestazioni con livello, emette un suono e far leggere da una voce le intestazioni. Impostate il pulsante radio nessuna intestazione se non volete far leggere continuamente da Jaws le intestazioni.

Sul secondo campo troviamo tre pulsanti radio con i quali far dire a Jaws niente, i frame in entrata ed in uscita e solo in entrata. Consiglio di lasciare sul secondo e farsi dire i frame in entrata ed in uscita.

Sul terzo campo c’e’ una casella di controllo che, se attivata, fa ignorare a Jaws i frame in linea. Lasciare disattivata.

Premendo control piu’ tab passiamo alla sesta scheda, nella quale possiamo impostare varie opzioni.

Sul primo campo troviamo una casella combinata per la lettura di una pagina personalizzata, per la quale e’ stata eseguita precedentemente l’impostazione. Questo campo consente a Jaws di leggere un riepilogo della pagina personalizzata. Insomma, possiamo personalizzare una pagina impostando dei segnaposto per le aree della pagina, e farsi poi informare riepilogativamente da Jaws quando si accede alla pagina. Tutte cose molto avanzate e la lasciamo disattivata come per default.

Lo stesso facciamo per il secondo campo dove c’e’ la casella di controllo per tenere attivo segue cursore virtuale a schermo, in modo che quando lasciamo leggere a Jaws una pagina, quando lo fermiamo con il tasto control, ci troviamo posizionati con il cursore sul punto che stava leggendo.

Sul terzo campo troviamo una casella di controllo che, se attivata, fa usare a Jaws le etichette virtuali. Provare ad attivare questa opzione solo quando incontriamo un form nel quale non vengono lette normalmente le etichette. Lasciare disattivata.

Sul quarto campo troviamo una ulteriore casella di controllo che, se attivata come di default, fa leggere a Jaws i tasti di accesso dei link, se programmati. Sarebbero quelle combinazioni di tasti che Jaws ci legge assieme alle etichette dei link del tipo Home page alt piu’ H. Sarebbero quelle combinazioni di tasti che se premute, portano al link associato. Per l’esempio fatto, premendo da qualunque punto della pagina alt piu’ H, ci posizioniamo immediatamente sul link Home page e premendo invio possiamo azionare il link. Lasciare la casella attivata.

Sul quinto campo troviamo ancora una casella di controllo che, se attivata, consente a Jaws di ripartire da inizio pagina quando con i comandi di spostamento sulla pagina arriviamo alla fine e viceversa cominciare dal fondo quando arriviamo all’inizio della pagina. Se disattiviamo questa casella di controllo, Jaws ci avvisa se gli elementi sono terminati. Per esempio, se stiamo cercando i pulsanti sulla pagina e abbiamo disattivato questa casella, arrivati all’ultimo pulsante Jaws ci dice che non ci sono altri pulsanti. Con casella attiva, cosa che consiglio, Jaws ci dice che sta andando all’inizio o alla fine e si porta sugli elementi che stiamo cercando.

Sul sesto campo troviamo sempre una casella di controllo che, se attivata come per default, Jaws ci legge l’attributo degli elementi sulla pagina che stiamo visionando. Per esempio quando per un link e’ programmato il mouse over Jaws ce lo legge. Se non vi aggrada, disattivate. A questo punto nella versione 6.10 troviamo una ulteriore casella di controllo che se disattivata attiva le maschere in automatico. Consiglio di lasciare attivata.

Sul settimo campo troviamo ancora una casella di controllo che, se disattivata, non consente di aggiornare la pagina quando si e’ in modalita’ maschere. Disattivare questa casella, in modo che quando siamo in un form, anche se la pagina si aggiorna, non si disattivano le maschere.

Sui campi ottavo e nono troviamo una casella combinata con tre opzioni e rispettivamente per l’aggiornamento della pagina e l’aggiornamento degli attivX. Si puo’ scegliere di aggiornare quando necessario, ogni 60 secondi e non aggiornare mai. Consiglio di lasciare di aggiornare quando necessario e variare queste impostazioni solo quando occorre, usando magari le impostazioni provvisorie che si attivano con insert piu’ lettera V. In questo modo non si modificano le impostazioni del programma di configurazioni e valgono solo per quell’applicazione in quel momento. Appena si cambia schermata si riattivano le impostazioni del programma di configurazione.

Sul decimo campo troviamo una casella di controllo che, se attivata, fa ignorare a Jaws tutti gli elementi flash presenti su una pagina. Certe volte questa opzione e’ indispensabile, ma consiglio di non attivare questa casella perche’ altrimenti non ci rendiamo conto di tutto il contenuto di una pagina e disattivare solo se veramente occorre.

Sul campo undicesimo ci sono una serie di 6 pulsanti radio con i quali si puo’ scegliere quale attributo farci leggere da Jaws per i campi di un form. Per default e’ scelto l’etichetta con il pulsante 1, la piu’ idonea, per cui lasciare cosi’.

Sul campo dodicesimo ed ultimo di questa scheda, troviamo anche qui sei pulsanti radio per far leggere a Jaws le etichette dei pulsanti di una pagina. Per default e’ impostato di farsi leggere il testo a schermo, pulsante radio 2, che lasciamo cosi’ perche’ la piu’ idonea.

Visto che le schede sono terminate per questa opzione, con tab ci spostiamo sul pulsante ok per confermare le modifiche o sul pulsante annulla per annullare e premiamo invio. Chiudere il programma di configurazione con alt piu’ f4, e confermare con invio su si, se vogliamo rendere attive le modifiche fatte.

 

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Roberto Castaldo

Sono nato e vivo a Napoli, ed opero professionalmente nel mondo dell'informatica da più di vent'anni. In realtà l'informatica, insieme alla musica e ad altre poche cose, è stato da sempre un mio chiodo fisso, e la buona sorte mi ha aiutato a trasformarlo in un mestiere. Sin dalle mie primissime esperienze lavorative - insegnavo dattilografia ed i primi rudimenti di informatica in una scuola privata - mi sono trovato a mio agio nel settore della formazione e della divulgazione, certamente aiutato dai miei studi classici. Nel 1987 ho iniziato la mia attività come insegnante d'informatica in un Istituto Professionale Statale - per circa due anni sono stato il più giovane insegnante di ruolo d'Italia. Ho avuto svariate esperienze anche nel settore privato come sviluppatore (TPascal - lo ricordate? - VB, ASP e, più di recente VB.NET ed ASP.NET), ma soprattutto come docente e come divulgatore. Ho effettuato attività di formazione presso le più grandi realtà imprenditoriali italiane (IBM, Omnitel, Telecom Italia, TIM, Unicredito, Ekip, BNL, SSGRR), ma anche all'estero in qualità di docente e/o progettista di percorsi formativi; gli argomenti spaziano dal mondo Office fino al multimedia ed alla programmazione avanzata ASP ed ASP.NET. Ho collaborato con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ho redatto articoli/tutorial per un'importante rivista informatica (Win98 Magazine), ed ho partecipato allo sviluppo di CD-Rom Multimediali (IBM, Selfin, BNL) curando personalmente la registrazione dei commenti audio ed il montaggio delle musiche (CoolEdit), l'eventuale connessione a database remoti, l'assemblaggio degli elementi testuali, grafici e multimediali (Director 8) fino alla creazione del master definitivo. Negli anni 1998-2000 ho collaborato con la Gazzetta dello Sport Online curando, in occasione dei più importanti avvenimenti sportivi (Mondiali ed Europei di calcio, Giro d'Italia, Campionato di Serie A) le pagine contenenti la traduzione in inglese e francese degli articoli in italiano. Il mio compito consisteva nell'inviare ai miei traduttori la cronaca in italiano, riceverne la traduzione, creare le pagine inglesi e francesi del sito www.gazzetta.it e pubblicarle sul server, il tutto entro 90 minuti dalla fine dell'evento. Nel frattempo, mi avvicinavo in maniera sempre più approfondita alle problematiche legate all'accessibilità di siti web, progettando percorsi di formazione ad hoc, ed aderendo entusiasticamente al progetto webaccessibile.org. Sono stato per diversi mesi membro del XML Protocol Working Group del W3C, ed attualmente partecipo ai lavoro del WAI Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) Working Group e del E&O Education ad Outreach Working Group.