Effettuare test con diversi browser e diversi OS

Il test dei siti Web, in particolare delle interfacce Web-based è sempre stato un problema già dai tempi della guerra tra Internet Explorer e Netscape. Gli sviluppatori devono garantire che i loro prodotti siano fruibili su diverse piattaforme con differenti sistemi operativi: questo è uno dei punti della metodologia di verifica tecnica sia dei vecchi requisiti che dei nuovi e richiede la disponibilità di diverse postazioni di lavoro. Spesso gli sviluppatori hanno ottenuto supporto da strumenti nati per agevolare il test, sia con soluzioni per verificare l’aspetto grafico, sia per le funzionalità di script e applicazioni. Tra questi, Browsercam che dopo anni di onorato lavoro ha terminato il suo ciclo di vita. La stessa sorte è toccata al progetto di Adobe, BrowserLab.

Vediamo quindi cos’è rimasto nel mercato, sia come soluzioni gratuite, sia a pagamento.

Browsershots

Schermata principale di browser shots
Schermata principale di browser shots

Browsershots è una soluzione gratuita che ha come unica finalità la generazione di immagini rappresentanti degli screenshot effettuati con diversi browser per diversi sistemi operativi. Va fatto presente che il prodotto è migliorato notevolmente riguardo la disponibilità dei browser utilizzabili, nonché nelle funzionalità: è possibile difatti acquisire immagini con o in assenza di Javascript, Adobe Flash, con differenti profondità di colore ma con dimensioni predefinite dello schermo. A scapito del prodotto, il lungo tempo di rendering: spesso necessita di oltre 15 minuti per un singolo rendering.

Cross Browser Testing

Schermata principale di Cross Browser Testing
Schermata principale di Cross Browser Testing

rack_smCross Browser Testing è uno strumento a pagamento che consente di effettuare il test di qualsiasi sito Web in dozzine di browser con migliaia di combinazioni e con risultati immediati. Con questo sistema è possibile sia acquisire immagini, sia effettuare test di reale fruibilità dei siti Web, anche su piattaforme di tipo mobile (Android, iOS, Blackberry OS).

Tra le funzionalità interessanti per l’archiviazione dei risultati vi è la possibilità di generare anche dei video delle attività di navigazione nonché la possibilità di comparare differenti risultati, anche affiancandoli tra loro.

Cross Browser Testing consente inoltre di valutare l’effettivo carico della pagina, fornisce strumenti di debug del codice e di verificare siti in aree riservate, fornendo le credenziali di accesso.

Il costo del prodotto parte da 30 dollari per 150 minuti al mese di utilizzo.

Browser Sandbox

Schermata principale di Browser Sandbox

Browser Sandbox, servizio a pagamento (a partire da 12 dollari al mese per 2 virtualizzazioni), consente l’esecuzione di qualsiasi browser in un ambiente virtuale. Il prodotto richiede di installare una console per la virtualizzazione, al fine di consentire il testing non solo dei siti ma anche delle applicazioni sviluppate dagli utenti. Relativamente ai browser mobile, è limitato a Firefox e Opera.

BrowserStack

Schermata principale di BrowserStack
Schermata principale di BrowserStack

BrowserStack è un servizio a pagamento, utilizzato da moltissime grandi realtà, tra cui Electronic Arts, Verisign, Expedia e Wikipedia. Oltre a consentire l’utilizzo di differenti browser su differenti piattaforme (comprese le piattaforme mobile), consente l’uso di una serie di strumenti di debug per i software più diffusi nonché l’integrazione con diversi tool.

Il prezzo è interessante, in quanto parte da 19 dollari per utente senza limitazioni.

Sauce Labs

Schermata principale di Sauce Labs
Schermata principale di Sauce Labs

Sauce Labs è un prodotto commerciale (a partire da 12 dollari al mese con alcune limitazioni) similare  per funzionalità a Cross Browser Testing con un numero minore di browser e senza la presenza di piattaforme mobili come Blackberry OS.

Considerato il costo, è comunque una valida alternativa per chi necessita di una serie di servizi ma non vuole spendere cifre impegnative.

 

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Roberto Scano

Roberto Scano si occupa di accessibilità dall'inizio del millennio. Ha collaborato allo sviluppo delle WCAG 2.0, delle ATAG 2.0 nonché della normativa italiana in materia di accessibilità. Autore di numerosi libri e contenuti divulgativi materia, è consulente e formatore nell'ambito della tematica della qualità dei servizi delle P.A. e delle aziende. Presiede la commissione UNI di normazione tecnica dell'accessibilità ICT (e-accessibility) rappresentando quindi l'Italia ai tavoli di normazione tecnica europea.